Partito Democratico


Primarie 8.12.2013Chi vincerà? Cosa ci aspetta?

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  1. Giuseppe Di Meo
     
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    Ho letto con piacere i commenti di Assunta Antonini e di Marcello Manni, condividendo le loro argomentazioni. E' vero, il nostro partito ha una storia lunghissima che va preservata a tutti i costi, però dobbiamo prendere atto, una volta per tutte, che di storie "lunghissime" non ce n'è una soltanto. Attualmente ci sono diverse "anime" che convivono nel Partito Democratico e che a volte faticano a stare insieme. Spesso, anche inconsapevolmente, siamo noi che evidenziamo queste diversità, perchè chiamarci "amici e compagni" già nella definizione mettiamo in evidenza la diversità delle due "anime" che hanno storie ambedue lontanissime e, come tutti sappiamo, con origini completamente diverse.
    Personalmente preferisco essere chiamato "compagno", però rivolgendomi ai presenti in una riunione e chiamarli compagni spesso vengo ripreso da qualcuno che mi dice che è meglio "amico".
    Potremmo dissertare per ore e probabilmente senza matterci d'accordo se è meglio "amici" o "compagni" o "amici e compagni" o "amici democratici" o "compagni democratici". Propongo un "cari democratici", pensateci un po'.
    Allora, miei cari Democratici (non suona più aggregativo?), è vero bisogna riappropriarci dell'arte di governare, di fare una politica senza individualismi e di tornare tra la gente.
    Ultimamente nell'Unione Comunale si è ritrovato un accordo politico, anche un po' sofferto come lo ha definito qualcuno, e quell'unità che per molto tempo è stata latitante, per cui possiamo ben sperare di aver imboccato la via giusta per riportare il Partito Democratico ad essere, almeno nel nostro territorio, come lo ha definito Marcello, "l'unico vero partito che possa dare al nostro paese una concreta speranza di rinascita".
    Però per ridare una spinta vigorosa al Partito Democratico, per riportarlo a pieno diritto sul territorio e vicino alla gente, ricominciamo da capo, diamoci regole precise e condivise da tutti, sia per l'Unione e sia per i Circoli, facciamo in modo che tra i Circoli e l'Unione Comunale ci sia uno scambio continuo di sinergie per ritornare sul territorio senza il timore di non essere "ben visti", come paventava Mario.
    Saluti, a presto. Giuseppe
     
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6 replies since 23/11/2013, 09:57   174 views
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